CHI SONO

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Sono nata a Pesaro il 16 novembre 1985, figlia unica di due genitori che tutto pensavano tranne che io potessi arrivare ad ottenere il tanto agognato sigillo.

Mia madre, biologa, e mio padre, dirigente pubblico, hanno sempre creduto in me, nel mio sogno, lasciandomi libera di prendere mie decisioni e incoraggiando le mie scelte. Il tutto sin da piccola, quando ho iniziato a suonare il violino: a 5 anni ho imparato prima a leggere le note nel pentagramma e poi l’alfabeto.

Mi sono iscritta al Conservatorio di Pesaro dove ho frequentato le scuole medie e il Liceo Classico Terenzio Mamiani.
Pesaro, mia città natale e in cui ho vissuto fino a 18 anni quando, al momento della scelta dell’Università, ho deciso di trasferirmi a Bologna.

Certa del percorso che volevo intraprendere, mi sono concentrata sull’università, vivendo comunque appieno l’esperienza da “studente fuori sede”, intessendo molti rapporti con ragazzi provenienti da tutta Italia e anche di altre culture; ciò mi ha permesso di aprire la mente e ampliare gli orizzonti ed avere una prima conoscenza del mondo, fuori dalla realtà della mia città natale.
Mi sono laureata a 23 anni con 110 e lode con una tesi in diritto civile su di un argomento decisamente “sperimentale” – non mi sono mai piaciute le “strade troppo dritte” – e, mentre studiavo per gli ultimi tre esami, nel dicembre del 2008, ero già a respirare l’aria del notariato nello studio in cui poi sarei rimasta per 10 anni.

Ho proseguito la pratica notarile affiancando poi quella legale e ho iniziato il lungo percorso dei concorsi, vincendo prima quello da Avvocato nel 2012 e poi quello da Notaio nel 2018.
Ho sempre continuato a lavorare, consapevole del traguardo che avrei voluto raggiungere ma determinata nel voler affinare quel Know how che il lavoro mi stava dando (ho sempre pensato che qualunque cosa io facessi avrei dovuta farla al massimo, come se fosse l’unica cosa che avrei potuto fare). Ma sapevo dove volevo arrivare: per questo, caparbia, ho passato estati, inverni, notti, sabati e domeniche sui libri. E mentre i miei amici erano in festa io continuavo ostinatamente a credere che sarei riuscita ad arrivare dove volevo.

Il tutto tra le perplessità dei miei genitori che, pur sostenendomi e senza smettere mai di credere in me, preoccupati per un futuro incerto, continuavano a ripetermi che avrei dovuto accantonare la priorità della carriera notarile e concentrarmi su qualcosa di più “certo”.
Ma, come sempre ho fatto nella vita, ho dato ascolto al mio istinto: e così, il 14 febbraio del 2018 è arrivata una delle notizie più emozionanti della mia vita, quella di aver superato la prova scritta del concorso notarile.

E a maggio 2018, in una giornata di primavera decisamente calda, finalmente tutto ciò per cui tanto mi ero prodigata è diventato realtà.

Quasi un anno dopo, il 29 maggio 2019, sono stata ufficialmente nominata Notaio in Sala Bolognese.